The Uncomfortable

The Uncomfortable è una collezione di oggetti di uso quotidiano dell’architetto Katerina Kamprani.

Iniziato dopo la laurea in design industriale, intorno al 2011,il progetto ha continuato a crescere. L’obiettivo della designer è quello di decostruire il linguaggio progettuale, invisibile, dei semplici oggetti di uso quotidiano e modificarne le proprietà fondamentali per sorprendere e riderne un po’, ma anche per aiutare il fruitore ad apprezzare la complessità e la profondità delle interazioni con gli oggetti più semplici che ci circondano.

Chain Fork 2015, Handmade object

The Uncomfortable Wine Glass, 2015, Handmade blown glass

Slipper Spoon 2015, Casted bronze, nickel plated

The Uncomfortable Pot 2017, Handmade object

The Uncomfortable Tea Set 2017, Stoneware handmade

Engagement Mugs, 2017, Handmade Earthenware

Thick Cutlery Set, 2017, Casted bronze, nickel plated

Cutlery Set 2014, Handmade cutlery

per ulteriori progetti:

http://www.theuncomfortable.com

Mi Pan Bakery: il design del pane

Per quattro decenni, Mi Pan è stato un panificio destinato a per tutti, Nel decidere di affrontare un rinnovamento del marchio e del locale era importante che l’atmosfera rimanesse la stessa, senza troppi scossoni. Un “panificio di tutti”, non può apparire troppo snob o pretenzioso, “troppo progettato”, poiché il pane è parte integrante di molte tradizioni e celebrazioni messicane. Era dunque importante puntare ad un aspetto di continuità con la tradizione, senza però rinunciare a quel un tocco di rinnovamento e di freschezza del marchio che fa si che questo lavoro diventi interessante.

Proprio per venire incontro alle esigenze del brand, i progettisti di Concentrico, studio di collaborazione interdisciplinare di architetti e design, in Mi Pan Bakery, hanno creato un progetto con un design “tranquillizzante”, non troppo moderno o troppo funky (che potrebbe allontanare le persone e intimidire i clienti amanti della tradizione), poichè pochi sono abituati all’idea di un panificio di design.

Per capire il legame del progetto con il passato vicino e lontano del Messico, i designer di Concentrico non solo hanno analizzato la storia del marchio, ma anche le tradizioni visive e pratiche e i costumi delle pasticcerie messicane in generale. Di conseguenza, la promessa del panificio “Siempre bueno Masa a migaja” – sempre buono dalla pasta alla mollica – rimane invariata ed è anche molto visibile sulla parete posteriore del negozio. I grembiuli del personale portano il messaggio “Prueba el Pan de Verdad” – Prova il pane reale.

L’atmosfera generale della panetteria è aperta e pulita, calda e invitante, ma non è accogliente o familiare. C’è un senso di produzione su larga scala, con vassoi metallici, file di scaffalature e grandi display. Ci sono poche barriere visive o fisiche tra clienti e fornai e il ritmo della produzione attiva di un panificio è apertamente visibile a tutti. All’uscita, i clienti incontreranno un’esposizione dei tradizionali pani celebrativi, Rosca de Reyes e Pan de Muertos.

  • “Rosca de Reyes” (corona dei re) è una tradizionale corona di pane messicana celebrativa mangiata con la famiglia e gli amici su “Dia de Reyes” il 6 gennaio (giorno dell’Epifania o giorno dei re). Una piccola statuetta di plastica è posta all’interno della corona che simboleggia Gesù bambino. La persona che trova la figurina dovrebbe lanciare una festa e servire tamales per tutti su” Dia de la Candelaria” il 2 febbraio.
  • “Pan de Muertos” (pane dei morti) è una parte essenziale di un “Dia de Los Muertos” (celebrato in ottobre o novembre) casa santuario o Ofrenda. Lo scopo del pane è quello di nutrire i morti che visitano la terra dei vivi in quel giorno (il film Coco racconta molto bene delle tradizioni legate a questo giorno).

Il progetto del riciclo

La designer svedese Carolina Härdh ha realizzato un progetto di design riutilizzando la notevole quantità di rifiuti prodotti nelle cucine del ristorante Vrå di Göteborg. Utilizzando l’amido di riso, le lische di pesce e gusci delle ostriche finemente triturate e impastate, la Härdh ha realizzato uno sgabello dalle forme minimali il cui colore e la consistenza materica ricordano molto da vicino il cemento.

Carolina Härdh | Collater.al

Gli sgabelli progettati con gli scarti verranno utilizzati all’interno del ristorante, noto per la sua cucina giapponese a base di prodotti tipici scandinavi. Il biomateriale, progettato dalla designer, è stato utilizzato nel ristorante anche per realizzare i supporti delle bacchette (hashioki), macinando come per le sedute, i gusci delle ostriche assieme al Kombu, un’alga, più famosa per essere utilizzata nei ramen piuttosto che per le collezioni di arredo. I piccoli pezzi tenuti insieme da colla di pesce realizzata dalla bollitura delle lische, presentano una texture naturale e maculata simile a quella del granito.
Vrå diventa così un piccolo ecosistema perfettamente circolare, solido e funzionante. Questo materiale ha permesso a Carolina Härdh di creare una superficie indifferentemente liscia o ruvida, con un effetto naturale accentuato. Ovviamente tutto può essere ancora riciclato in un ciclo potenzialmente infinito, andando o ad arricchire il suolo o per diventare altri oggetti di design resistenti, anche grazie alla composizione dei gusci di ostriche, costituiti per circa il 95% da carbonato di calcio e per questo sempre più utilizzato per progetti di avanguardia.
Se è comunque anche il cibo, oltre che il design, vi incuriosisce potete esplorare QUI il menù del Vrå.

Carolina Härdh | Collater.al
Carolina Härdh | Collater.al
Carolina Härdh | Collater.al
Carolina Härdh | Collater.al

frutta di cristallo

Questa serie di frutti di vetro esplora un ornamento familiare di un’altra epoca e lo reinventa in una nuova forma. Attraverso l’abile processo di fusione del vetro, l’artista rende omaggio ai produttori di frutta in vetro soffiato e ai loro collezionisti, dagli anni ’60.

L’approccio leggero e giocoso alla frutta di tutti i giorni si contrappone alla pesantezza del cristallo, un materiale unico che cattura e riflette la luce sulle superfici circostanti. Gli oggetti sono destinati a provocare i sensi e occupare uno spazio dove il tempo può essere più gentile con loro. Ogni frutto viene fuso in cristallo utilizzando un processo della cera persa che comporta la cessione della forma da strati di plastica fragile e silice.

Glass fruit è disponibile esclusivamente tramite TCH Store in vari colori.Una nuova classe di oggetti da collezione.

Intrecci lignei

Con un design intelligente, abilità artigianali locali di base e un atteggiamento sperimentale flessibile, anche lo spazio più ordinario come un magazzino può diventare un ambiente di vendita accattivante.
Questo concetto è stato recentemente dimostrato nel Yuntai Ice Chrysanthemum Industry Park a Houyanmen Village a Huanfeng Town, dove LUO Studio con sede a Pechino http://www.luostudio.cn trasformato un ordinario magazzino di con telaio in acciaio in un affascinante spazio espositivo creando un delicato intreccio di legni e cavi, una sorta di infrastruttura nella struttura principale.

Lo scopo di questo specifico edificio è quello di fungere da area espositiva e showroom per i famosi prodotti Ice Chrysanthemum della regione che hanno una moltitudine di usi medicinali e cosmetici. I canali di vendita di questi prodotti da questo spazio includono gruppi turistici ospitati, marketing in franchising e livestreaming.

Quando la pandemia ha interrotto l’afflusso di gruppi turistici e le piantagioni di crisantemi di ghiaccio nel villaggio hanno subito una grave diminuzione della produzione a causa delle recenti inondazioni c’è stata la necessità di creare un nuovo spazio per contribuire a incrementare le vendite, ma anche farlo con costi minimi.

I progettisti e gli istruttori di costruzione Luo Yujie, Wang Beilei, Huang Shangwan, Zhang Chen di LUO Studio hanno lavorato con la gente del posto per creare lo spazio espositivo di 602 metri quadrati (6.480 piedi quadrati) con tutto questo in mente. La risposta sono stati materiali locali a prezzi accessibili e tecniche semplici che non richiedevano attrezzature speciali o competenze specialistiche. LUO Studio ha scelto pannelli di legno sottili con un alto tasso di recupero del legname prodotto da una fabbrica di legname locale come materiale da costruzione principale. I pannelli possono essere assemblati a mano e facilmente riposizionati e riutilizzati.

La sperimentazione in loco ha aiutato i progettisti e i lavoratori locali ad arrivare alle migliori soluzioni soprattutto in termini di piegatura del legno in una forma ottimale e sicura.

Il risultato è un’area espositiva delicata e dall’aspetto organico, completamente locale, che nasconde abilmente l’indecente capannone industriale.

Abu Gosh cafè

Ospitato in una piccola casa da favola a Mosca, il secondo avamposto del caffè israeliano Abu Gosh rifugge i cliché stilistici del Medio Oriente per un’estetica funky dai colori audaci e dalle fantasie geometriche giocose. Lo studio russo di architettura e design STUDIO SHOO – responsabile anche dell’interior design della sede gemella del caffè – hanno incanalato lo spirito esuberante di Israele attraverso un linguaggio grafico di astrazione geometrica e tinte vibranti, preservando l’eccentricità dell’edificio storico.


Entrando attraverso un corridoio blu notte, gli ospiti vengono trasportati in un ambiente divertente e divertente caratterizzato dalle piastrelle rifinite a mano dalla designer italiana Elisa Passino. Caratterizzato da una tavolozza di colori vivaci di rosa, ciano e blu cobalto, e da un semplice motivo ad arco, il loro design è ripreso in tutto l’interno, dalle sedie rosa al neon e fontana d’acqua vintage dipinta di blu, alle porte ad arco, nicchie e scaffali. Uno sfondo attenuato attraverso le pareti bianche e il soffitto rende gli accenti di colore, che includono anche schizzi di giallo, ancora più vibrante.


Centrata su un tavolo comune, la zona pranzo al piano terra comprende una varietà di opzioni di posti a sedere, dai tavoli, ai banconi agli angoli finestra, che rendono lo spazio compatto sentire spaziosa e rilassata con la cucina aperta aggiungendo l’atmosfera vivace.

Colorato e rilassato, il salone del primo piano è stato progettato per momenti più intimi, ma può anche ospitare vari incontri, conferenze ed eventi grazie all’allestimento ad anfiteatro. In mezzo allo spazio, un tavolo rotondo color ciliegio è costruito intorno a un buco nel pavimento – una cavità esistente che una volta faceva parte di un camino. Piuttosto che riempirlo, il designer ha approfittato di questa caratteristica ridondante per collegare i due livelli progettando un lampadario a due pezzi che sono appesi alle capriate del tetto. Concepito come un groviglio di tubi blu, il lampadario stravagante non solo racchiude lo spirito amante del divertimento del caffè, ma attesta inoltre la sensibilità creativa di STUDIO SHOO.

Kitchen Garden: Piantalo, Coltivalo, Mangialo.

Per far formicolare le dita verdi e creare un delizioso collegamento dal seme al piatto, Osmo ha deciso di creare un kit di coltivazione fai-da-te da giardino, progettato per portare nuovi consumatori al marchio e ispirare le persone a sporcarsi le mani. Ricco di semi di verdure, utensili da cucina e ricette ispiratrici, questo kit per adulti offre ai consumatori la possibilità di coltivare i propri ingredienti per cucinare qualcosa di veramente gustoso.

Vendita al dettaglio in centri di giardinaggio e negozi specializzati, questo pacchetto stimolante è stato richiesto per innescare immediatamente l’interesse e coinvolgere le persone con il concetto al primo momento della verità. Una storia visiva da seme a piatto, insieme con la comunicazione di impatto è stato progettato per deliziare e informare allo stesso tempo. Pensando 360, il pacchetto guida il consumatore attraverso il contenuto del pacchetto, oltre ad offrire suggerimenti e trucchi per aiutare a iniziare.

Variazioni a tema belga e italiano per i grow-kit ispirato variazioni di colore e differenziando gli ingredienti illustrazioni, il cui stile retrò irradia un caldo, accogliente sensazione che tutti conosciamo.

Progettazione: Quatre Mains
Posizione: Belgio
Tipo di progetto: Prodotto
Cliente: Osmo / Arvesta
Luogo di lancio del prodotto: Belgio
Contenuto dell’imballo: Toolkit dall’orto alla cucina
Substrato di imballaggio / Materiali: scatola di cartone e manicotto
Processo di stampa: stampa offset

Project Bar by Guixè

Iniziato nel novembre 2015, il progetto di Guixè Project Bar, sito in uno spazio vuoto in Calle Entença a Barcellona ha avuto un lungo processo di gestazione e realizzazione. Nel corso degli anni, lo spazio è stato costruito pezzo per pezzo fin nei più piccoli dettagli, utilizzando tre stampanti 3D per creare pareti, spazio bar, luci, manifesti, lettere, sgabelli, bicchieri, piatti e posate. Tutti gli elementi sono stati disegnati digitalmente e stampati con tecnologia di stampa additiva in PLA grigio a base di mais. Piatti e vetreria sono stati prodotti in PLA alimentare incolore.

Nelle previsioni del progettista, l’opera si sarebbe dovut concluderenel 2017, in coincidenza con il ventennale della prima mostra, SPAMT + Techno-Tapas a Galería H2O a Barcellona. Questo doveva includere l’interno finito del bar e convertire le stampanti 3D per produrre successivamente cibo, gli snack del bar.

Nel 2017, alla mostra DS20Y17′ tenutasi alla Galería H2O per commemorare questi 20 anni, è stato presentato Digital Spamt. Era una versione stampata in 3D della mitica SPAMT, ma il progetto non ebbe successo poiché non era possibile stampare snack sani e gustosi per un bar normalmente operativo, con regolarità o prevedibilità.

Nel 2019 sono stati presentati i Digital Nachos, realizzati con la stampa 3D della farina di mais, ma con risultati generalmente insoddisfacenti .

L’interno del bar è stato terminato nel febbraio 2020, quando la pandemia si stava diffondendo in tutto il mondo. Il blocco ha iniziato e ha forzato la chiusura del bar, e rimane chiuso.

Project Bar ora è terminato e l’inaugurazione è imminente.

sembra cibo, ma cibo non è

Un interessante esperimento fatto da alcuni studenti della National Taiwan University of the Arts, trasforma in ghiaccioli campioni di acque raccolte da fiumi urbani, insenature e porti. Questi campioni conservati in resina, hanno lo scopo di tentare di sensibilizzare la popolazione locale sui rischi crescenti dell’inquinamento delle acque e delle falde e indurli a cambiare stile di vita.

L’inquinamento da plastica è chiaramente visibile in molti ghiaccioli, così come visibile è l’inquinamento da petrolio.

Nel suo discorso inaugurale nel maggio dello scorso anno, il presidente Tsai Ing-wen ha affermato che la sua amministrazione “monitorerà e controllerà rigorosamente tutte le fonti di inquinamento.

I ghiaccioli sono poi stati conservati in graziosi involucri colorati sulla cui etichetta è riportata la fonte

“Speravamo di utilizzare il contrasto e il conflitto tra il grazioso involucro di ghiaccioli e l’acqua inquinata all’interno per far capire alla società l’importanza delle risorse di acqua pulita”, ha detto Guo Yi-hui al China Post

Gioielli Aliita

Aliita, il nome del brand, significa “oggetto importante” in Wayuu, lingua della popolazione nativa di Guajiros che vive nella stessa regione del Venezuela dove è cresciuta Cynthia Vilchez Castiglioni, fondatrice del marchio.

Aliita, l’anagramma di Italia, propone gioielli made in Italy con un’interessante selezione di pietre e tagli naturali. È un concetto di stile di vita rilassato e bellezza senza tempo.

Consapevole dell’impatto delle proprie produzioni e attività sull’ambiente, sin dall’inizio del proprio percorso, Aliita si è impegnata ad adottare un approccio responsabile che si riflette in una profonda sensibilità e consapevolezza rispetto alle problematiche ambientali e sociali.

La collezione Fruta Fresca è colorata, essenziale, e molto elegante nella semplicità delle forme e dei materiali usati

Possiamo trovare delicati ciondoli in oro a forma di carotine o altri più colorati e divertenti a forma di avogado, cavolfiore o limoni.

Molto facili da portare e adatti a tutte le età.

per maggiori informazioni: https://aliita.com/it/collections/fruta-fresca

https://aliita.com/it