Cibo-architettura e altri ricettari

Per tutti coloro che amano regalare libri di cucina, ecco i miei consigli per i regali di Natale 2019

Tokyo Stories, Tim Anderson (EDT)

«Non troverete al mondo città più verticale, variopinta, frenetica, affollata, ricchissima di incredibili curiosità inaspettate», dice l’economista e scrittore Tim Anderson introducendoci alla sua ultima fatica letteraria dedicata alla capitale del Giappone. Una guida alla meraviglia, cominciando da quello che c’è nel piatto a Tokyo, con indirizzi per mangiare bene ovunque – dai konbini (minimarket sempre aperti) a chioschi e ristoranti gourmet – consigli conoscere piatti tradizionali, ricette per imparare a preparare curry, udon, onigiri e decine di altre specialità a misura di fan appassionato.
35 euro

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Il codice della Cucina Vegetariana, Pietro Leeman (Giunti)

Per i veri appassionati dell’alta cucina vegetariana, Pietro Leeman, primo stellato veg considerato punto di riferimento nell’ambiente, racconta tutto ciò che c’è da sapere. Dopo trent’anni di esperienza lo chef tira le somme in un volume di grande bellezza in cui definisce i nuovi canoni di uno stile alimentare e di vita che fa sempre più proseliti. Ci sono gli ingredienti, le basi, le tecniche ma anche i fondamenti scientifici e filosofici essenziali della cucina vegetariana.
90 euro
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Una banda di Idioti in cucina, Cynthia LeJeune Nobles (Marcos Y Marcos)

Un libro per leggere in una chiave insolita anche un grande classico. Una banda di idioti in cucina è un viaggio tra la musica e i sapori multietnici di New Orleans con una guida d’eccezione: Ignatius, l’eroe scansafatiche protagonista di Una banda di Idioti di John Kennedy Toole, premio Pulitzer per la narrativa. Una storia piena di atmosfera con ricette creole, siciliane, spagnole, tedesche e nativo americane, come quelle che si assaggiano in un ogni angolo di questa città.
18 euro

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ParisBistrot (Ippocampo Edizioni e Ducasse Editions)

Cosa sarebbe Parigi senza i suoi bistrot nessuno lo sa, né vorrebbe saperlo, e ora c’è un libro che è il non plus ultra aggiornato della bistronomia. Ci sono i 120 migliori bistrot della città che fanno parte de Le plus grand bistrot de Paris, collettivo fondato da Alain Ducasse, e per ciascuno un piatto da assaggiare e una ricetta per portare un pizzico di Ville Lumière ovunque voi siate.
19,90 euro

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Grammatica dei sapori e delle loro infinite combinazioni (Gribaudo)

Di Niki Segnit. Questo volume spicca per l’originalità dell’approccio e per gli spunti creativi che offre, sia per chi è alle prime armi e desidera sperimentare in cucina, sia per i cuochi esperti che intendano ampliare il proprio repertorio. È il primo libro che esplora in maniera dettagliata gli accostamenti tra sapori, dai più classici ai più creativi. L’autrice dimostra una particolare abilità intuitiva, capace di far emergere il meglio dagli abbinamenti tra ingredienti che risultano infinitamente più deliziosi di quanto possano essere se gustati singolarmente: partendo da 99 ingredienti, Niki Segnit esamina oltre 900 combinazioni, analizzando i risultati gustativi, associando idee, immagini e sensazioni, proponendo ricette. Il risultato è un libro ricco di informazioni pratiche, una sorta di grammatica-vocabolario che offre gli strumenti per imparare a padroneggiare una lingua nuova. Euro 20,40

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Eat.Mi 2020 (Baldini+Castoldi)

Eccolo il frutto di Scrivere di Gusto, il primo corso italiano dedicato alla critica gastronomica etica diretto dal critico mascherato del Corriere della Sera Valerio Visintin. Contiene 126 recensioni “libere” di ristoranti milanesi divise in categorie: carne, pesce, pizza, milanese, trattoria, classici, giapponese, cinese, in voga, dal mondo, premiati (dagli altri), fuoriporta, cibo di strada, street food, low-cost, regionali.
18 euro

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Cocktail d’autore, Petunia Ollister (Slow Food editore)

Dopo Colazioni d’autore, ecco il nuovo libro formato Instagram di Petunia Ollister. Contiene 70 scatti che abbinano cocktail e letteratura, nel suo stile. Per ogni libro, con copertina, c’è la ricetta di un drink citato nel racconto o che ne ricorda l’atmosfera. Esempi?  Il Martini con «tre parti di Gordon’s, una di vodka e mezza di Kina Lillet» di James Bond, e bevute mondane di Holly Golightly in Colazione da Tiffany.
22 euro
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Scenografia del piatto

 

di Alexis Vergnory Un piatto ben presentato parte avvantaggiato. L’esperienza gustativa coinvolge tutti i sensi, infatti la scienza ha dimostrato che “degustiamo” il cibo a livello cerebrale prima di assaggiarlo. La vista, che si attiva molto prima del gusto e dell’olfatto, si mette subito al lavoro a predisporre (o a negare) l’apprezzamento. Ciò nonostante, raramente gli studi dell’arte culinaria comprendono nozioni sull’estetica del piatto. I professionisti imparano sul campo e chi vuole sviluppare uno stile personale è sempre alla ricerca di stimoli e modelli. In questo libro Alexis Vergnory offre una serie di tecniche di presentazione applicabili a piatti dolci e salati e mette le sue “teorie” subito “in pratica” con circa 40 ricette selezionate proprio per illustrare allestimenti particolari. Le foto dei piatti finiti sono accompagnate da disegni che illustrano la posizione di ogni singolo elemento. In un mercato sempre più competitivo, che impone ai professionisti una strategia di comunicazione fortemente visiva (social media, web marketing), migliorare le proprie tecniche di presentazione è diventato essenziale.
euro 19,46.
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Archichef Night

 A Roma l’evento trasforma gli architetti in cuochi

Di FDL

Archichef Night. A Roma l'evento trasforma gli architetti in cuochi

Dopo la tappa di Milano, Archichef Night arriva a Roma il 21 marzo 2018. Per il suo appuntamento nella capitale, la cena evento che mette dietro ai fornelli gli architetti, ha coinvolto sei studi romani: ABDR, Atenastudio, b4architects _ Evels Papitto Architetti Associati, DESIGN 2000 International S.p.A, Insula Architettura e Ingegneria, Studio ArchSIDE.

La serata, che avrà inizio alle 20.30, si svolgerà presso Ercoli 1928, nel quartiere Parioli, indirizzo storico di Roma che unisce gastronomia, cucina e cocktail bar. In cucina il giovane executive chef Andrea Di Raimo collaborerà con gli studi romani che sono stati chiamati a presentare la propria ricetta preferita o quella in grado di descrivere al meglio i tratti peculiari del proprio lavoro.

Durante la serata gli architetti avranno modo di raccontare il piatto e la preparazione agli ospiti e una giuria di giornalisti conferirà un premio alla migliore ricetta. Il costo per poter partecipare alla cena è di 68 euro a persona (con prenotazione, fino ad esaurimento posti).

Dopo Milano e Roma, Archichef Night non si ferma e coinvolgerà altre tappe in Italia e all’estero: a Genova il 4 aprile, a Bari il 18 luglio, a Copenaghen il 2 ottobre, a Londra il 17 ottobre e a Venezia il 20 novembre 2018.

Cosa: Archichef

Quando: 21 marzo 2018, ore 20.30

Dove: Ercoli 1928 – Parioli, viale dei Parioli 184 – Roma 

Info: Sito
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S-Cambia Cibo

 

 

 

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Pubblico volentieri questo progetto urbano di foodsharing

S-Cambia Cibo nasce con lo scopo di ridurre lo spreco alimentare attraverso lo scambio diretto di alimenti in scadenza, che, invece di diventare rifiuti, sono rimessi in circolo.
Questo però non è l’unico beneficio che deriva dal progetto, scopriamo insieme quali sono gli altri:

  1. risparmiare: scambiare alimenti ancora consumabili, invece di comprarne di nuovi, è un ottimo modo per salvaguardare qualche euro.
  2. rafforzare le relazioni sociali e di comunità: condividere il cibo in eccesso è un modo per fortificare il legame con i nostri amici, vicini, colleghi, conoscenti.
  3. incontrare: gli scambi possono avvenire anche tra persone che non si conoscono. Quale modo migliore per conoscerne di nuove?
  4. rispettare l’ambiente: riducendo le emissioni di CO2, il consumo di acqua e il degrado del suolo necessari per smaltire i rifiuti.

come iscriversi

Per entrare a far parte di S-Cambia Cibo:

Spuntare la casella di accettazione di iscrizione alla mailing list di S-Cambia Cibo [Voglio essere sempre informato riguardo alle news S-CAMBIA CIBO!]così da restare aggiornatii sugli sviluppi che la piattaforma avrà nei prossimi mesi.
Indicare le community di cui far parte, cioè i gruppi sociali con cui condividere principalmente il proprio cibo ( condominio, coworking, ma anche la tua palestra.. ecc).

Fruit Exhibition

puf puf… sono ancora in tempo per comunicarvi questa informazione.

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dal sito: http://www.frizzifrizzi.it/

Con circa 70 espositori e una serie di workshop, quella di quest’anno si preannuncia come l’edizione di Fruit più ricca di sempre.

Il festival bolognese, giunto alla sua terza edizione, è riuscito nell’impresa quasi impossibile di costruire una fittissima programmazione che copre l’intero spettro del mondo delle autoproduzioni editoriali relative all’arte e al design.

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Basta dare uno sguardo alla lista degli espositori, che rappresentano il meglio della scena italiana e non solo (ci sono pure realtà che arrivano dalla Francia, dalla Germania, dall’Olanda, dalla Spagna, dalla Repubblica Ceca, dal Giappone e dagli Stati Uniti).

Oppure basta perdersi nel programma delle conferenze o dei laboratori, dove si parlerà di uscite discografiche, di copertine di libri, di grafica editoriale, di fumetti, di autoproduzione, di storytelling attraverso la fotografia o i videogame, e ci si sporcherà le mani con stampa a caratteri mobili, costruzione di libri fotografici, serigrafia, rilegatura, papertoys, fanzine erotiche ma anche con cose più virtuali come la realtà aumentata o l’e-publishing.

 

QUANDO: 12 — 14 dicembre 2014
DOVE: Palazzo Re Enzo| p.zza Nettuno 1, Bologna |

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Razziste, sessiste, intolleranti, al limite del fanatico e anche del ridicolo (solo talvolta). Le pubblicità, americane e non solo, degli anni Cinquanta,  ci appaiono così, guardate con gli occhi di oggi.

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Un vintage che ci fa sorridere, ma anche pensare. Non era solo una questione di messaggi sbagliati: quelle campagne, ce lo ricordano anche film come Monna Lisa smile o la serie Mad Man, riflettevano un mondo sottosopra, dove certi ruoli, specie quelli uomo-donna, moglie-marito, capo-sottoposti, erano dati così per assodati da diventare “simbolo” di un prodotto.

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dal sito: http://www.corriere.it/foto-gallery/cultura/14_marzo_07/30-pubblicita-vintage-che-non-vedremo-piu-per-fortuna-946d12b4-a5bb-11e3-b663-a48870b52ff3.shtml10006622_10152118850087530_1980017722_n10006622_10152118850087530_1980017722_n

6 anni

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Oggi il blog compie sei anni.

Grazie a tutti quelli che mi hanno incoraggiato a iniziare questa bella avventura e grazie a tutti i lettori che mi hanno seguito, commentato criticato e continuano a farlo.

 

 

 

 

The Versatile Blogger of the Year

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Ringrazio infinitamente Paolo di: Territori del ‘900 http://territoridel900.wordpress.com/2013/10/05/the-versatile-blogger-of-the-year/

per aver nominato il mio blog per The Versatile Blogger of the Year

le regole sono queste:

1_ Riportare il logo qui sopra sulla vostra pagina

2_Ringraziare il blog che vi ha nominato

3_Scegliere 15 blog che volete nominare e pubblicarne l’indirizzo

4_Scrivere 7 cose su di voi.

Quindi procedo in ordine sparso:

_ il senso gusto

_ dal cucchiaio alla città

_ un tocco di zenzero

_ big ben zine

_ libees

_ mix with

_ no end to design

_ food in the street

_ architetti senza tetto

_ wilfing architettura

_ germogli di soia

_ design milk

_ designer blog

_ cucinalkemika

_ cube me

7 cose su di me:

1_mi piace progettare; 2_ mi piace cucinare; 3_ mi piace lavorare assieme a mio marito;

4_ adoro leggere manga ma ho una passione segreta per Dylan Dog; 5_mi piace vedere film fantasy, commedie o drammatici, a seconda dell’umore;

6_amo le serie TV soprattutto a tema medico o fantasy; 7_ mi piace disegnare linee in libertà.

zanza-stop naturale

Sia la buccia d’arancia che quella di  il limone contiengono acido citrico (il limone ne contiene 3 volte di più),
una sostanza che,  oltre che le zanzare, respinge anche la maggior parte dgli altri insetti estivi, lasciando  l’ambiente piacevolmente profumato.

Quindi, per avere il vantaggio di un insetticida senza averne gli effetti nocivi, utilizzate il vecchio apparecchio elettrico a piastrine, prendete i refill vecchi e logori come modello e createne di nuovi con una buccia d’arancia o di limone; in questo modo sarete sicuri di non immettere nell’aria sostanze cancerogene, dannose per voi e la natura.