non so perchè questa raccolta è stata chiamata così, ma l’ho trovata su Youtube e mi è sembrata una cosa carina iniziare questo mese con un po’ di bella musica.
Ecco a voi Jazz for Cooking
cosa succede attorno a me di imprevisto, inevitabile… cose belle e cose meno belle
non so perchè questa raccolta è stata chiamata così, ma l’ho trovata su Youtube e mi è sembrata una cosa carina iniziare questo mese con un po’ di bella musica.
Ecco a voi Jazz for Cooking
Per tutti coloro che amano regalare libri di cucina, ecco i miei consigli per i regali di Natale 2019
Tokyo Stories, Tim Anderson (EDT)
Il codice della Cucina Vegetariana, Pietro Leeman (Giunti)
Una banda di Idioti in cucina, Cynthia LeJeune Nobles (Marcos Y Marcos)
ParisBistrot (Ippocampo Edizioni e Ducasse Editions)
Grammatica dei sapori e delle loro infinite combinazioni (Gribaudo)
Di Niki Segnit. Questo volume spicca per l’originalità dell’approccio e per gli spunti creativi che offre, sia per chi è alle prime armi e desidera sperimentare in cucina, sia per i cuochi esperti che intendano ampliare il proprio repertorio. È il primo libro che esplora in maniera dettagliata gli accostamenti tra sapori, dai più classici ai più creativi. L’autrice dimostra una particolare abilità intuitiva, capace di far emergere il meglio dagli abbinamenti tra ingredienti che risultano infinitamente più deliziosi di quanto possano essere se gustati singolarmente: partendo da 99 ingredienti, Niki Segnit esamina oltre 900 combinazioni, analizzando i risultati gustativi, associando idee, immagini e sensazioni, proponendo ricette. Il risultato è un libro ricco di informazioni pratiche, una sorta di grammatica-vocabolario che offre gli strumenti per imparare a padroneggiare una lingua nuova. Euro 20,40
Eat.Mi 2020 (Baldini+Castoldi)
Cocktail d’autore, Petunia Ollister (Slow Food editore)
Scenografia del piatto
Di FDL
Dopo la tappa di Milano, Archichef Night arriva a Roma il 21 marzo 2018. Per il suo appuntamento nella capitale, la cena evento che mette dietro ai fornelli gli architetti, ha coinvolto sei studi romani: ABDR, Atenastudio, b4architects _ Evels Papitto Architetti Associati, DESIGN 2000 International S.p.A, Insula Architettura e Ingegneria, Studio ArchSIDE.
La serata, che avrà inizio alle 20.30, si svolgerà presso Ercoli 1928, nel quartiere Parioli, indirizzo storico di Roma che unisce gastronomia, cucina e cocktail bar. In cucina il giovane executive chef Andrea Di Raimo collaborerà con gli studi romani che sono stati chiamati a presentare la propria ricetta preferita o quella in grado di descrivere al meglio i tratti peculiari del proprio lavoro.
Durante la serata gli architetti avranno modo di raccontare il piatto e la preparazione agli ospiti e una giuria di giornalisti conferirà un premio alla migliore ricetta. Il costo per poter partecipare alla cena è di 68 euro a persona (con prenotazione, fino ad esaurimento posti).
Dopo Milano e Roma, Archichef Night non si ferma e coinvolgerà altre tappe in Italia e all’estero: a Genova il 4 aprile, a Bari il 18 luglio, a Copenaghen il 2 ottobre, a Londra il 17 ottobre e a Venezia il 20 novembre 2018.
Cosa: Archichef
Quando: 21 marzo 2018, ore 20.30
Dove: Ercoli 1928 – Parioli, viale dei Parioli 184 – Roma
Pubblico volentieri questo progetto urbano di foodsharing
S-Cambia Cibo nasce con lo scopo di ridurre lo spreco alimentare attraverso lo scambio diretto di alimenti in scadenza, che, invece di diventare rifiuti, sono rimessi in circolo.
Questo però non è l’unico beneficio che deriva dal progetto, scopriamo insieme quali sono gli altri:
come iscriversi
Per entrare a far parte di S-Cambia Cibo:
Spuntare la casella di accettazione di iscrizione alla mailing list di S-Cambia Cibo [Voglio essere sempre informato riguardo alle news S-CAMBIA CIBO!]così da restare aggiornatii sugli sviluppi che la piattaforma avrà nei prossimi mesi.
Indicare le community di cui far parte, cioè i gruppi sociali con cui condividere principalmente il proprio cibo ( condominio, coworking, ma anche la tua palestra.. ecc).
puf puf… sono ancora in tempo per comunicarvi questa informazione.
dal sito: http://www.frizzifrizzi.it/
Con circa 70 espositori e una serie di workshop, quella di quest’anno si preannuncia come l’edizione di Fruit più ricca di sempre.
Il festival bolognese, giunto alla sua terza edizione, è riuscito nell’impresa quasi impossibile di costruire una fittissima programmazione che copre l’intero spettro del mondo delle autoproduzioni editoriali relative all’arte e al design.
Basta dare uno sguardo alla lista degli espositori, che rappresentano il meglio della scena italiana e non solo (ci sono pure realtà che arrivano dalla Francia, dalla Germania, dall’Olanda, dalla Spagna, dalla Repubblica Ceca, dal Giappone e dagli Stati Uniti).
Oppure basta perdersi nel programma delle conferenze o dei laboratori, dove si parlerà di uscite discografiche, di copertine di libri, di grafica editoriale, di fumetti, di autoproduzione, di storytelling attraverso la fotografia o i videogame, e ci si sporcherà le mani con stampa a caratteri mobili, costruzione di libri fotografici, serigrafia, rilegatura, papertoys, fanzine erotiche ma anche con cose più virtuali come la realtà aumentata o l’e-publishing.
QUANDO: 12 — 14 dicembre 2014
DOVE: Palazzo Re Enzo| p.zza Nettuno 1, Bologna |
Razziste, sessiste, intolleranti, al limite del fanatico e anche del ridicolo (solo talvolta). Le pubblicità, americane e non solo, degli anni Cinquanta, ci appaiono così, guardate con gli occhi di oggi.
Un vintage che ci fa sorridere, ma anche pensare. Non era solo una questione di messaggi sbagliati: quelle campagne, ce lo ricordano anche film come Monna Lisa smile o la serie Mad Man, riflettevano un mondo sottosopra, dove certi ruoli, specie quelli uomo-donna, moglie-marito, capo-sottoposti, erano dati così per assodati da diventare “simbolo” di un prodotto.
dal sito: http://www.corriere.it/foto-gallery/cultura/14_marzo_07/30-pubblicita-vintage-che-non-vedremo-piu-per-fortuna-946d12b4-a5bb-11e3-b663-a48870b52ff3.shtml
Ringrazio infinitamente Paolo di: Territori del ‘900 http://territoridel900.wordpress.com/2013/10/05/the-versatile-blogger-of-the-year/
per aver nominato il mio blog per The Versatile Blogger of the Year
le regole sono queste:
1_ Riportare il logo qui sopra sulla vostra pagina
2_Ringraziare il blog che vi ha nominato
3_Scegliere 15 blog che volete nominare e pubblicarne l’indirizzo
4_Scrivere 7 cose su di voi.
Quindi procedo in ordine sparso:
_ libees
_ mix with
_ cube me
7 cose su di me:
1_mi piace progettare; 2_ mi piace cucinare; 3_ mi piace lavorare assieme a mio marito;
4_ adoro leggere manga ma ho una passione segreta per Dylan Dog; 5_mi piace vedere film fantasy, commedie o drammatici, a seconda dell’umore;
6_amo le serie TV soprattutto a tema medico o fantasy; 7_ mi piace disegnare linee in libertà.
Sia la buccia d’arancia che quella di il limone contiengono acido citrico (il limone ne contiene 3 volte di più),
una sostanza che, oltre che le zanzare, respinge anche la maggior parte dgli altri insetti estivi, lasciando l’ambiente piacevolmente profumato.
Quindi, per avere il vantaggio di un insetticida senza averne gli effetti nocivi, utilizzate il vecchio apparecchio elettrico a piastrine, prendete i refill vecchi e logori come modello e createne di nuovi con una buccia d’arancia o di limone; in questo modo sarete sicuri di non immettere nell’aria sostanze cancerogene, dannose per voi e la natura.