architettura e cibo

Nel2004,quando  proposi il mio tema di ricerca al dottorato, venni criticata e, anche un po’ derisa, sia dal collegio docenti, sia dai miei colleghi dottorandi più anziani.  Devo ammettere, ad onor del vero, che nonostante lo scetticismo, sono stata sostenuta da parte del collegio docenti e, non senza difficoltà, ho portato avanti il mio tema di ricerca. Nel 2004 infatti, non erano in molti ad occuparsi di queste tematiche e quindi potrei dire ,senza falsa modestia, di essere stata una delle prime persone a portare l’abbinamento cibo-architettura all’interno di un dottorato di ricerca in composizione architettonica. Abbinamento sicuramete curioso e insolito quello tra cibo-architettura ma, a giudicare dalle iniziative che, soprattutto nel 2008, si sono tenute:

domus lab food alla Biennale di Venezia;

archignam al congresso mondiale dell’architettura di Torino;

expò universale di Milano 2015 (il cibo è una delle tematiche principali).

probabilmente la mia intuizione era giusta.

Il cibo influenza il territorio, lo trasforma, cambia in modo lento ed inesorabile la forma delle nostre città…più di quanto possiamo immaginare.

 

Purtroppo, per mancanza di fondi, una tesi  comunque innovativa, rischia di diventare vecchia nell’attesa di essere pubblicata…

2 pensieri su “architettura e cibo

  1. senz’altro!
    spero solo di trovare un piccolo finanziamento per poterlo pubblicare.
    non so se potrò contare sull’aiuto economico dell’università!
    L’aria di crisi si sente soprattutto li

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