calendario del Laboratorio Zanzara.

Per la serie: cosa regalo a Natale… ecco una proposta interessante.

 

unnamed (1)

 

Dal Laboratorio Zanzara, la cooperativa sociale onlus di Torino che si occupa di creatività e lavoro, un calendario che ci accompagnerà nell’anno dell’expò 2015.

Realizzato in collaborazione con la Fondazione Slow Food, il calendario raccoglie le illustrazioni elaborate dai ragazzi del laboratorio che si ispirano al motto ”Le cose buone bisogna saperle fare”, un viaggio attraverso i sapori.

Sacchetti di cotone cuciti e serigrafati a mano, diventano il bel packaging in cui è racchiuso il calendario, un regalo insolito e bello per accompagnarci con creatività e gusto nell’anno che verrà!

unnamed (7)

unnamed (8)

 

D.O.M.

Quando Alex Atala, un paio di anni fa, partecipò ad una conferenza sul cibo tenuta nella campagna attorno a Barcellona, non era ancora famoso – nè per la sua cucina, nè per le sue idee o i suoi tatuaggi. Ma quando quest’uomo pacato e carismatico cominciò a descrivere il cibo della sua patria, il Brasile (per essere più precisi, l’Amazzonia), la stanza divenne improvvisamente silenziosa e attenta.

I suoi racconti erano tanto  ammalianti che  nessuno voleva perderne una parola, un’idea e soprattutto,  un assaggio.

alex-atala-DOM-Rediscovering-Brazilian-Ingredients-Phaidon-yatzer-11
Flash forward del 2013 dedica ad Alex Atala e al suo ristorante  D.O.M. (l’abbreviazione di Deo Optimo Maximo) aperto nel 1999 a São Paulo, che probabilmente ha cambiato il volto della gastronomia brasiliana , il volume DOM: riscoprire gli ingredienti brasiliani‘, pubblicato da PHAIDON .

alex-atala-DOM-Rediscovering-Brazilian-Ingredients-Phaidon-yatzer-9

D.O.M.: Rediscovering Brazilian Ingredients. Alex Atala. Photo © PHAIDON.

Convinto che la cucina più vera e viscerale nasca dallo stretto legame tra cultura e natura, Alex Atala è estremamente coinvolto nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla salvaguardia delle risorse vulnerabili del Brasile.

Impegno sociale e convinzioni che lo portano a lavorare con scienziati, antropologi e organizzazioni internazionali: la sua missione è di nutrire sia l’ambiente che le popolazioni indigene.

alex-atala-DOM-Rediscovering-Brazilian-Ingredients-Phaidon-yatzer-6

‘ Le vecchie idee possono essere intelligenti, ma mettendole insieme in modo moderno possono diventare nuove. ‘(Alex Atala)

Lo chef Atala in una recente intervista descrive i tratti distintivi delle cucine del mondo come ‘il souvenir di un luogo‘:

‘Salsa di soia, miso e zenzero sono souvenir e sapore iconico del Giappone;

mozzarella, pomodoro e basilico = Italia;

mentre erbe locali, limone e manioca ‘sono Amazonas ‘.

Ogni luogo ha dunque dei sapori-icona che, se aggiunti al più semplice degli alimenti freschi,trasformano il piatto nel ‘il souvenir di un luogo’.

Il modo migliore ‘ per essere globale ‘, egli afferma: ‘ è essere locale ‘, tornare alle proprie radici,  mangiare e esplorare gli alimenti di cui si è circondati.Cibi antichi e a volte dimenticati, con cui creare  una moltitudine di nuovi modi d’uso.

alex-atala-DOM-Rediscovering-Brazilian-Ingredients-Phaidon-yatzer-3

Egli fa osservare che gusto e  percezione del gusto, come innesco provocante e sensuale, fanno pensare e ricordare.

Un sapore‘, osserva ‘può essere una cosa, e e un’altra; come l’odore delle, scarpe da ginnastica che fanno pensare all’odore del formaggio fermentato.

Può essere qualcosa di delizioso o di disgustoso, tutto dipende dalle associazioni mentali che si fanno. Egli racconta storie u come egli incorpora i sapori della giungla nel suo cibo: come una volta quando un incendio distrusse gran parte della foresta vicino la sua fattoria, ha portato il profumo del fuoco nel suo cibo: da allora ha capito come l’introduzione di un gusto del legno bruciato nei suoi piatti, aiutasse a leggere meglio l’essenza dalla foresta pluviale tropicale.
alex-atala-DOM-Rediscovering-Brazilian-Ingredients-Phaidon-yatzer-8

La cucina di Alex Atala è immersa in Amazzonia, è vero: ma guarda il mondo contemporaneo e specialmente l’Europa.

alex-atala-DOM-Rediscovering-Brazilian-Ingredients-Phaidon-yatzer-10 alex-atala-DOM-Rediscovering-Brazilian-Ingredients-Phaidon-yatzer-12

Still Life di Petter Johansson

Stoccolma:l’art director Petter Johansson ha collaborato con il laboratorio alimentare svedese Atelier food per creare un gustoso still life a base di prodotti alimentari.

Disposti su una griglia regolare a comporre una matrice colorata di deliziose torri di caramelle e gelatine, il progeto sembra quasi rappresentare un paesaggio tridimensionale.

Still Life by Petter Johansson for Atelier Food in art  Category

Il progetto di Atelier food  mira a rappresentare la connessione tra cibo e società, incorporandovi una giocosità nuova e contribuendo così a relazionare cibo, sostenibilità, energia, cultura, sviluppo urbano e trasporto.

Still Life by Petter Johansson for Atelier Food in art  Category

Maggiori informazioni sul progetto:

Il progetto connette cuochi, artisti, designer, scienziati e sviluppatori di business.

Insieme cercano soluzioni globali e innovative attraverso la sperimentazione in cucina.

tuttifrutti

Cristina Otero orange 640x389 Cristina Otero Photos avec des fruits

Cristina Otero, 16 anni e grande talento come fotografa, propone una galleria di immagini liberamente ispirate alla frutta.

Le sue ragazze, colorate e fumettistiche, ricordano, molto da vicino, le eroine di Tim Burton e si ispirano a film giovanilistici ma interessanti come Kickass o Sucker Punch.

Cristina Otero clementine 640x775 Cristina Otero Photos avec des fruits

succosa clementina

Cristina Otero citron 640x711 Cristina Otero Photos avec des fruits

aspro limone

Cristina Otero pasteque 640x602 Cristina Otero Photos avec des fruits

gioioso cocomero

Cristina Otero raisin 640x609 Cristina Otero Photos avec des fruits

voluttuosa uva

Cristina Otero art avec des fruits 640x608 Cristina Otero Photos avec des fruits

passionale melograno

Cristina Otero cerise 640x459 Cristina Otero Photos avec des fruits

succosa ciliegia

Cristina Otero banane 640x978 Cristina Otero Photos avec des fruits

erotica banana

kids in kitchen

PERIDEA in collaborazione con la grafica Flavia Ruotolo ha presentato al fuori salone 2012 il progetto Kids in Kitchen; una raccolta di adesivi da muro realizzati in stoffa e completamente eco-compatibili che rappresentano un modo sano e genuino di cucinare.


Colazione, Cottura e Giardino sono i primi tre ambienti rappresentati, disponibili  sul mercato nei formati 25×25 cm e 50×50 cm.

Un gioco ma, nello stesso tempo un insegnamento per i piccoli che, facendo finta di cucinare, imparano un modo più corretto e sano di mangiare.

panini d’autore (indovina chi?)

Low-Commitment Projects  propone sandwich d’artista. Ciascuno di essi riproduce nei colori o nella composizione dei condimenti un’opera d’arte
ne ho riconosciuto alcuni… Chi sa dirmi gli altri?

Mondrian

Pollok

Warhol

Van Gogh

Christo

 

9-2-2012

ringrazio  neverthebest che ha messo in ordine panine e autori a cui si sono ispirati

in ordine: Mondrian, Pollock, O’Keeffe, Hirst, Klimt, Johns, Duchamp, Rothko, Christo and Jeanne-Claude

Andrew Stellitano_ eat art

Il cibo, come protagonista  nei lavori del designer Andrew Stellitano, conquista la dignità di oggetto d’arte.

Non più solo semplici alimenti di qualità, le sue creazioni traggono ispirazione dal mondo della moda, del design e delle arti figurative.

Gli alimenti,  rivisitati o trasformati vengono riletti attraverso la lente del  suo particolarissimo stile visionario, che, a seconda dei casi, li rende sfoglie o delicati merletti,  brand o oggetti che nascondono, dietro la forma, la loro edibiltà.

 

Jamón ibérico
Jamón ibérico

 

Elizabethan Dessert Banquet
Elizabethan Dessert Banquet

 

Petrarchan Pasta
Petrarchan Pasta

 

Louis Vuitton Totopos
Louis Vuitton Totopos

 

Dehydrated Banana Leaf Doily's
Dehydrated Banana Leaf Doily’s

 

Poppadom
Poppadom

 

Gucci tiramisu
Gucci tiramisu

 

 

ricicla(te)

L’artista armeno Armen Rotch ha creato una serie  di opere d’arte giustapponendo, secondo variazioni tonali e cromatiche, migliaia di sacchetti di tè usati e componendoli assieme in una serie di schemi intricati .

Armen Rotch, arte bustina di tè, bustina di tè usata installazioni, collage riciclata, arte verde, collage, disegno, arte borsa riproposto

Armen Rotch crea collage di bustine di tè lasciate a macerare per diverse quantità di tempo – un processo che costruisce strati di variazione tonale all’interno dei pezzi dell’installazione.